Nel 2020, molti di noi hanno visto le nostre società virare verso una improvvisa svolta digitale praticamente da un giorno all'altro. Per decenni, le nostre vite si sono spostate sempre più verso il mondo online, ma la pandemia globale ha accelerato drasticamente la transizione verso un'economia digitale. Dopo la pandemia, la società continuerà su questa strada. Sebbene questo passaggio a vite lavorative ibride sia apparentemente brusco, in realtà è in atto da tempo.
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Mentre molti si chiedono se la pandemia segni la morte dei grandi uffici aziendali, noi crediamo che in realtà rappresenti un'opportunità per reimmaginare questi spazi e rendere i nostri luoghi di lavoro più dinamici che mai. Stiamo entrando in una nuova era del design, fortemente incentrata sulla salute e sul benessere delle persone e del nostro pianeta. Guardando nello specifico agli ambienti di lavoro, si assisterà a una transizione dalla progettazione orientata all'efficienza verso un approccio più olistico in cui inclusione, equità, resilienza, sostenibilità - e soprattutto salute - saranno i fattori chiave della progettazione.
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Per decenni le nostre società sono state sempre più digitalizzate e negli ultimi anni i progressi del cloud computing, dell'intelligenza artificiale, del 5G e dei big data ci hanno spinto ancora di più sulla strada della tecnologia. Ma mentre la rivoluzione digitale ha già permeato la maggior parte degli aspetti della nostra vita, non si può dire lo stesso per l'ambiente costruito; il settore deve ancora adottare in maniera estensiva le tecnologie e l'uso dei dati come strumento per influenzare positivamente il modo in cui progettiamo e costruiamo.
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Nel 2015, l'Università di Twente e CBRE hanno condotto uno studio approfondito sul rapporto tra gli ambienti di lavoro e la salute, il benessere e la capacità di rendimento delle persone. Tra i risultati più importanti c'è la scoperta che elementi di design apparentemente semplici, come la presenza di piante e l'illuminazione ottimale, possono aumentare in modo significativo la cognizione, le prestazioni e l'umore.
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In relazione all'illuminazione ed alla luce, lo studio ha rilevato che oltre il 70% delle persone si sente più energico e felice se in presenza di una buona illuminazione in ufficio. In termini di produttività, ciò si traduce in un miglioramento del 12% delle prestazioni lavorative. Conoscendo l'impatto che i fattori ambientali, tra cui luce, suoni, profumi, qualità dell'aria e temperatura, hanno sulla nostra salute e sul nostro benessere, gli uffici del futuro incorporeranno una tecnologia intelligente che si possa adattare alle esigenze e alle attività in continua evoluzione dell'utente. Un esempio è Soliscape, un innovativo sistema di illuminazione e acustica che utilizza sensori per determinare le condizioni ottimali per il benessere di chi utilizza lo spazio, migliorando così digitalmente l'ambiente interno in base alle sue esigenze.
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Oltre ai progressi tecnologici, anche la flessibilità degli edifici sarà fondamentale per poter resistere a shock globali come una pandemia. Per rimanere rilevanti e utilizzabili, gli edifici per uffici devono essere multifunzionali. Secondo molte previsioni, il futuro del lavoro in ufficio sarà un modello ibrido, e gli edifici che servono ad un unico scopo come luogo di lavoro stanno rapidamente diventando obsoleti. In tutto il mondo sono in corso numerose costruzioni di edifici a uso misto che combinano spazi per il lavoro, l'abitazione, la cultura, il commercio al dettaglio, l'albergo e l'istruzione, e che sono abbastanza flessibili da poter essere adattati alle mutevoli esigenze dei loro utenti nel corso del tempo.
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La famiglia Soliscape
Un sistema estremamente versatile e flessibile, progettato appositamente per creare ambienti human-centric