NIME
La prima foma è la sorgente. La seconda è la forma invisibile della luce stessa. La terza è la forma dell’oggetto che la luce rileva. La quarta è la forma dell’ombra. La quinta è la forma degli effetti di tutte le precedenti quattro forme, come la maniera in cui ci fa sentire ed il modo in cui percepiamo lo spazio.
L’assenza è nella sua presenza.
La presenza è nella sua assenza.
Il foro nero non riflette la luce, ma la luce del Nime trova comunque la sua via d’uscita. La parte tangibile scompare dentro il suo nucleo mentre la parte intangibile illumina l’oggetto.
Meglio non sottovalutare il Nime, la sua apertura di solo 10mm è l’unica esteriorità che però nasconde una serie di opportunità per controllare il fascio luminoso. Mantenendo la stessa apertura e grazie all’ingegnoso set di ottiche custom, Nime ti consente di regolare il fascio da 20° a 50°, di ruotare fino a 355° ed inclinare fino a 30°, senza peraltro modificare la sua estetica.
Tramite queste magie Nime ti permette di:
• Enfatizzare oggetti su superfici verticali ed orizzontali lasciando invisibile l’apparecchio e la sua sorgente luminosa
• Illuminare oggetti piccoli e grandi anche quando questi non sono allineati con l’apparecchio
• Indirizzare con precisione la luce anche in presenza di soffitti inclinati
• Creare cerchi di luce di eguale dimensione anche in presenza di installazioni ad altezze differenti
Dean Skira
È il fondatore di Skira, uno studio pluripremiato di base a Pola in Croazia. Dean viaggia nella luce e cammina attraverso le ombre. Quello che è iniziato come lavoro di design con forme tangibili, negli ultimi 30 anni, si è sviluppato in costruzione e creazione con l'intangibile e l'effimero.
“In Skira ci riferiamo alla luce come un intangibile quanto potente materiale costruttivo. Creiamo illuminazione architettonica e design di prodotto per soddisfare i nostri progetti.”
Invisibile, ma ancora tangibile
Il risultato è lì, ma da dove arriva? Con una minuscola apertura di 10mm, Nime si focalizza su ciò che è importante e lo esalta. Non si tratta del Nime, ma di ciò che Nime può fare. La combinazione del suo fascio luminoso variabile insieme con la possibilità di regolare rotazione ed inclinazione, consentono una moltitudine di possibili applicazioni mantenendo un feeling visivo uniforme attraverso diversi spazi di un progetto,